Media education e media attivismo: possibili convergenze per una cittadinanza partecipata
Abstract
Nella letteratura specializzata, la Media Education e il Media Attivismo sono solitamente concepiti come due mondi paralleli. Con il presente contributo si tenta di andare oltre le letture parziali dei due fenomeni, presi singolarmente, per evidenziarne le convergenze e le divergenze, sia a livello teorico che pratico. Dapprima si confrontano le definizioni di Media Attivismo e di Media Education e, nel fare ciò, si identifica nella promozione del senso critico, funzionale all’esercizio di una cittadinanza partecipata e democratica, una prima macro-convergenza tra i due mondi. Successivamente, si riflette in modo socialmente situato sui diversi significati che tale convergenza assume quando si passa dalle concettualizzazioni alle pratiche di educatori e attivisti; nello specifico, si individuano i diversi tipi di educazione e di partecipazione promossi dagli attori sociali in questione, nella sfera pubblica e nella società civile. Nella parte conclusiva dell’articolo si suggerisce uno scambio reciproco tra Media Education e Media Attivismo sul piano del know-how e su quello delle potenziali alleanze tra i protagonisti dei due movimenti. Infine, si sollevano una serie di questioni utili ad aprire nuovi percorsi di ricerca che si muovano sul labile confine tra media education e media attivismo.In this paper the author aims at reframing the definition of “school failure” in Italy. After presenting the theoretical and research literature about the phenomenon, underlining a few critical points in the national and international surveys, the author claims the necessity to introduce another approach to the phenomenon and suggests the theoretical paradigm of Us critical pedagogy, pointing out the differences between Italian and Us approaches