Abstract
Il presente contributo riporta l’analisi dei risultati di un’indagine qualitativa sulla percezione dell’identità professionale, sui bisogni formativi, sulle criticità lavorative, sulle attese e sui vissuti degli educatori degli asili nido del Comune di Napoli coinvolti nel progetto di ricerca-intervento "Rilevazione dei bisogni formativi, implementazione di un modello di sviluppo professionale per gli educatori e riqualificazione dell’offerta educativa dei servizi per l’infanzia del Comune di Napoli”, al fine di costruire, tramite percorsi riflessivi, una progettazione partecipata dell’azione educativa. Le narrazioni degli educatori e le loro parole, raccolte attraverso sessioni di focus group sono state orientate in molteplici direzioni e caratterizzate da intensità e riflessioni differenti, focalizzandosi su diversi aspetti. In particolare, gli educatori si sono soffermati sulla definizione del proprio ruolo professionale, sottolineando il mutamento storico-culturale di tale figura, con evidenti ripercussioni sul rapporto con le famiglie dei piccoli utenti in termini di credibilità e autorevolezza che le testimonianze degli educatori riportano come meno significative nel momento attuale. Quello delle relazioni con le famiglie è un aspetto cardine che contribuisce ad aumentare la complessità del lavoro di cura con i bambini del nido. Le riflessioni in gruppo hanno evidenziato punti di forza e punti di debolezza del percorso formativo degli educatori nel passato e nel presente, con riferimento all’offerta formativa obbligatoria dei corsi di aggiornamento professionale che spesso non sono ben calibrati dalle istituzioni sulla base delle reali esigenze degli operatori. Altro aspetto importante è quello delle relazioni con il gruppo di lavoro all’interno dei nidi, dove permane ancora una certa confusione tra le diverse professionalità e si lamenta l’assenza di una figura cardine, cioè quella del coordinatore pedagogico.