Abstract
Come osserva Mario Ricciardi, chi si avvicina per la prima volta ai temi dell’ontologia sociale avendo compiuto studi di filosofia del diritto ha spesso un’impressione di familiarità. Tale impressione è spiegabile, senza dubbio, tenendo conto della circostanza per cui postulare l’esistenza di entità giuridiche come “la dote” o “l’eredità” non è mai un’operazione intellettualmente innocente, non significa cioè limitarsi a riconoscere realtà preesistenti, ma possiede sempre, in una certa misura...