Abstract
La scrittura letteraria è sempre in qualche modo riscrittura. E per apprezzarne l’originalità occorre immergersi nel labirinto di citazioni di cui un testo d’autore abitualmente si compone. Ciò è tanto più vero nel caso della letteratura socratica, in cui tutto ciò che sappiamo di Socrate, come oggetto reale della rappresentazione, è appassionata trascrizione di una indimenticabile esperienza collettiva, riscritta a molte mani e in sé irrappresentabile. Di qui la tentazione (ricorrente nella...