Una difficile eredità: l'ideale teocratico agli inizi del XIV secolo. Il «Tractatus de potestate papae» di Pietro de Palude
Abstract
Dopo un esame del contesto politico nel quale si colloca l'opera di Pietro, cioè le vicende che seguirono al conflitto tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, l'A. esamina il trattato De potestate papae valutando i temi principali che vi sono affrontati: i beni della Chiesa, il potere papale, il rapporto fra potere spirituale e temporale ed il rapporto del papato con il regno di Francia e l'Impero. Le fonti che maggiormente orientano il trattato sono le Bolle di Bonifacio VIII Unam Sanctam e Ausculta, fili e il De ecclesiastica potestate di Egidio Romano. La posizione di Pietro non è completamente conforme all'ideale teocratico: essa si avvicina piuttosto, sottolinea l'A., al pensiero di Giovanni da Parigi nel tentativo di mitigare le istanze teocratiche e riconoscere una certa autonomia al potere temporale