Comunità [Community]
Abstract
Mettendo in discussione le antiche considerazioni di Ferdinand Tönnies sull’ineluttabilità della transizione dalla comunità alla società – un carattere tipico della modernità secondo Tönnies –, Martin Buber reclama la necessità, insieme politica e religiosa, di costruire una comunità post-sociale, nella quale trovi concretezza l’anelito socialista e libertario alla ‘buona vita’ e il bisogno spirituale di realizzare Dio nei rapporti degli uomini con i loro simili. Nella sua riflessione, infatti, l’autore esprime l’idea di un Dio che non si sovrappone affatto agli uomini, ma si colloca accanto a loro, manifestandosi nelle istituzioni mondane, quando siano fondate sulla giustizia e sull’uguaglianza.By drawing into question Ferdinand Tönnies ancient remarks on the inevitability of the transition from community to society – according to the former, a typical feature of modernity – Martin Buber claims the need, both political and religious, to build a post-social community, in which the socialist and libertarian aspiration for a ‘good life’ and the spiritual need to realize God in human relations with our fellow men may materialize. As a matter of fact, in his thought, the author expresses the idea of a God not superimposing on men at all, but rather standing next to them, revealing in worldly institutions, when founded on justice and equality