Abstract
Lodovico Dolce, nel suo trattato _Dialogo di M. Lodovico Dolce della institution delle donne secondo li tre stati, che cadono nella vita humana_, sottolinea che per la formazione della donna è necesario coltivare le virtù morali, ma allo stesso tempo sostiene “Che la donna de’imparar lettere” e crede che “li studi delle lettere fanno le Donne buone”. Così i suoi ragionamenti, allineati allá prospettiva litterae e mores, mirano a formare un testo pedagogico-educativo adatto per le donne appartenenti allo stato verginale, maritale o vedovile. Per rafforzare la sua convinzione riguardo all’importanza delle lettere come elemento essenziale dell’educazione femminile, presenta ed elogia delle donne letterate e le rappresenta come modello virtuoso e rispettabile. Lodovico Dolce, tra le varie figure elogiate, esalta Cassandra Fedele, Vittoria Colonna Marchesa di Pescara, Veronica Gambara Contessa di Correggio e altre.