Abstract
_Abstract_: This article discusses the unity of cognitive science that seemed to emerge in the 1950s, based on the computational view of cognition. This unity would entail that there is a single set of mechanisms (i.e. algorithms) for all cognitive behavior, in particular at the level of productive human cognition as exemplified in language and reasoning. In turn, this would imply that theories in psychology, and cognitive science in general, would consist of algorithms based on symbol manipulation as found in digital computing. However, a number of developments in recent decades cast doubt on this unity of cognitive science. Also, there are fundamental problems with the claim that cognitive theories are just algorithms. This article discusses some of these problems and suggests that, instead of unified theories of cognition, specific mechanisms for cognitive behavior in specific cognitive domains could be needed, with architectures that are tailor-made for specific forms of implementation. A sketch of such an architecture for language is presented, based on modifiable connection paths in small-world like network structures. _Keywords_: Connection Paths; Control of Activation; Small-world Networks; Symbol Manipulation; Unity of Cognition _Dalle teoria unificate della cognizione a quelle specifiche_ _Riassunto_: Questo articolo discute l’unità della scienza cognitiva che sembrava emergere negli Anni ’50 e che era basata su una concezione computazionale della cognizione. Questa unità prevedeva l’esistenza di un singolo insieme di meccanismi (algoritmi) per tutti i comportamenti cognitivi, in particolare al livello della cognizione umana produttiva come, per esempio, linguaggio e ragionamento. A sua volta ciò implicava che le teorie psicologiche e, più in generale della scienza cognitiva, prevedessero algoritmi basati sulla manipolazione di simboli come nella computazione digitale. E, tuttavia, diversi sviluppi degli ultimi decenni hanno messo in dubbio questa unità della scienza cognitiva. Affermare che le teorie cognitive sarebbero solo algoritmi presenta problemi di fondo. Questo articolo discute alcuni di questi problemi, suggerendo che, invece di teorie della cognizione unificata, si potrebbe aver bisogno di meccanismi specifici per il comportamento cognitivo in specifici domini cognitivi, con architetture ritagliate per specifiche forme di implementazione. Questo articolo presenta uno schizzo di una simile architettura per il linguaggio, basata su vie di connessione modificabili in piccoli mondi come le strutture di reti. _Parole chiave_: Vie di connessione; Controllo dell’attivazione; Reti di piccoli mondi; Manipolazione di simboli; Unità della cognizione.