Abstract
Attraverso una lettura trasversale dell’Infinito dalle origini della filosofia greca alla modernità, transitando per i sentieri di arte e letteratura, si esplorano alcuni nodi capitali del pensiero nietzschiano. Que-sti rispondono a figure emblematiche come il viandante, il cavaliere e il funambolo e si collocano sul limen che separa il finito dall’in–finito, rappresentato dal mare. Ma nel confronto con questo soggetto, Nietzsche rivelerà un’antinomia ineludibile, che è insieme il limite abnorme e la chiave di volta della sua speculazione tout court.