Abstract
: This essay has two goals. The goal of the first section is to raise a few clarificatory questions about the exact contour of Crane’s account of intentionality, its relation to phenomenology, and his motivation for it. The second section aims to describe a general worry about programs that combine a broadly anti-externalist outlook on intentionality with the idea that there is an intimate connection between phenomenology and intentionality. I argue that programs like this either suffer from a problem that I call intentional luck or, in the attempt to avoid this problem, have to weaken the connection between intentionality and phenomenology. Since Crane’s general outlook falls under this program, it is subject to this worry. Keywords : Intentionality; Phenomenal Intentionalism; Externalism; Phenomenal Experience; Veridical Experience Riconsiderare l’intenzionalità fenomenica Riassunto : Questo articolo persegue due obiettivi. Quello della prima sezione è sollevare alcuni problemi di classificazione circa i confini specifici della descrizione di Crane dell’intenzionalità, il suo rapporto con la fenomenologia e le ragioni che la supportano. La seconda sezione mira a descrivere una obiezione generale ai programmi che combinano una prospettiva sull’intenzionalità di carattere ampiamente anti-esternalista con l’idea secondo cui ci sarebbe un legame stretto tra fenomenologia e intenzionalità. Intendo sostenere che programmi di questo genere offrono il fianco a un problema che chiamerò fortuna intenzionalista oppure, per evitare questo problema, devono indebolire il nesso tra intenzionalità e fenomenologia. Dal momento che la prospettiva generale di Crane ricade in questo programma, è soggetta a questa obiezione. Parole chiave : Intentionalità; Intenzionalismo fenomenico; Esternismo; Esperienza fenomenica; Veridicità dell’esperienza