Abstract
Abelardo eredita dall'Isagoge di Porfirio una questione filosofica fondamentale, relativa al problema degli universali, posto al centro della metafisica. Abelardo si pone subito fuori da questa linea interpretativa. L'A. esamina le risposte di Abelardo ai quattro quesiti di Porfirio formulati all'inizio dell'Isagoge punto per punto, attraverso l'esame di Dialectica, Logica «Ingredientibus» nella parte relativa al commento all'Isagoge, in rapporto con il Commentarius maior in Isagogen Porphyrii di Boezio, la Logica «Nostrorum petitioni sociorum», le Introductiones parvulorum, tentando di spodestare la metafisica dalla sua posizione centrale in ambito filosofico.