Il capitale come totalizzazione. Jameson erede di Sartre [Capital as totalization. Jameson heir to Sartre]
Abstract
Fredric Jameson, considerato il massimo critico e teorico di ispirazione marxista nel mondo angloamericano, sin dagli esordi ha proposto una lettura dei concetti più rilevanti della Critica della ragione dialettica di Sartre, indirizzandoli verso unacritica del capitalismo, letto come fenomeno di totalizzazione. L’obiettivo del saggio è di discutere l’eredità del pensiero di Sartre nella riflessione marxista contemporanea sulla totalità, nella quale pare emergere, in particolare, un’analisi dei suoi movimenti formali: nella recente disamina di Jameson, per esempio, l’attualizzazione di Sartre è diretta verso la costituzione di una ‘poetica della totalità’, in cui estetica e politica trovano una relazione filosofica ponendosi quali forme di resistenza alla totalità capitalistica. Fredric Jameson, the leading marxist critic and theorist in the anglo-american world, since his first book dedicated to Sartre as writer and philosopher, proposed a reading of the most important concepts of the Critique de la raison dialectique, directed toward an investigation of the capitalism as abstract phenomenon of totalization. The aim of these considerations is to discuss the legacy of sartrean concepts in a contemporary marxist philosophy of totality, in which the reason is grasped in his formal movements: in particular way, the late Jameson moved to an actualization of the sartrean dialectic and proposed a ‘poetic of totality’, in which aesthetics and politics find a philosophical relation as forms of resistance to the capitalist totality