Abstract
Il contributo propone una ricognizione della critica sul Panegirico di Plinio a Trajano di Vittorio Alfieri dai primi decenni del Novecento fino gli anni Duemila. L’opera è stata considerata a lungo alla stregua di un esercizio letterario, e solo a partire dagli anni ‘80 del Novecento, grazie agli studi di Giuseppe Rando, ne è stato riconosciuto il valore politico e storico all’interno dell’opera alfieriana. Attraverso il presente studio si cercherà pertanto di offrire una panoramica della critica dell’opera, analizzando l’evoluzione degli studi sul Panegirico e mettendo, infine, in luce nuove prospettive e linee di ricerca ancora non del tutto indagate.