Abstract
L’estetica classica - quella di Kant, e di Greenberg che considera la bellezza come un misto di piacere, disinteresse, contemplazione e universalità - ha scarsa applicazione nell’ambito dell’arte contemporanea. Questo non vuol dire non vi trovi applicazione l’estetica intesa in un senso più ampio. Qualità come la tetraggine, la rozzezza, la lucentezza ecc. si collocano all’interno dell’ampio raggio delle qualità estetiche che nel contesto contemporaneo hanno rilevanza, così come molte altre q...