Abstract
La testimonianza per sentito dire, nonostante la sua evidente inadeguatezza a fornire conoscenze certe sui fatti avvenuti, viene utilizzata nei processi penali fin dall’Alto Medioevo. Il saggio ripercorre la riflessione della scienza giuridica medievale, in particolare di Bartolo da Sassoferrato, sulla formazione del convincimento del Giudice, per offrire un contributo alla comprensione dei motivi dell’utilizzo di questo anomalo strumento di prova anche nel processo penale contemporaneo. _Hearsay evidence, despite its evident inadequacy to provide certain knowledge about the events that occurred, has been used in criminal trials since the Early Middle Ages. The essay traces the reflection of medieval legal science, in particular by Bartolo da Sassoferrato, on the formation of the Judge's conviction, to offer a contribution to understanding the reasons for the use of this anomalous evidence also in contemporary criminal trials_.